Ogni giorno un pensiero, in compagnia di fratel Carlo
Gesù, come noi, non poteva certo essere contento che le cose andassero male, che la verità venisse concussa, che gli innocenti soffrissero, che il male potesse trionfare, che gli affamati restassero affamati e che gli schiavi restassero schiavi. [...]
Chi si attendeva da Lui una missione politica divenuta folgorante e vincitrice con l'introduzione del miracolo negli ingranaggi delle cose normali e al di fuori delle leggi naturali e la fatica quotidiana, si disilluse e lo abbandonò.
Lo abbandonarono i potenti che volevano servirsi della religione e del Messia per consolidare il loro potere. Lo abbandonarono i perseguitati che non volevano più essere perseguitati e i sofferenti che volevano vendicari di chi li faceva soffrire.
Con Lui rimasero i poveri che accettavano di essere poveri, i perseguitati che non volevano perseguitare, i piangenti che capivano il perché del pianto e intravedevano nelle lacrime il mistero del Cristo e la novità delle Beatitudini da Lui predicate.
(Ogni giorno un pensiero - ed.AVE 2017; pag. 39; 28 gennaio - Chi rimane con Lui)
Chi si attendeva da Lui una missione politica divenuta folgorante e vincitrice con l'introduzione del miracolo negli ingranaggi delle cose normali e al di fuori delle leggi naturali e la fatica quotidiana, si disilluse e lo abbandonò.
Lo abbandonarono i potenti che volevano servirsi della religione e del Messia per consolidare il loro potere. Lo abbandonarono i perseguitati che non volevano più essere perseguitati e i sofferenti che volevano vendicari di chi li faceva soffrire.
Con Lui rimasero i poveri che accettavano di essere poveri, i perseguitati che non volevano perseguitare, i piangenti che capivano il perché del pianto e intravedevano nelle lacrime il mistero del Cristo e la novità delle Beatitudini da Lui predicate.
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