L'11 ottobre 2012 in piazza Libertà a Macerata l'iniziativa della Consulta delle Aggregazioni Laicali in diocesi per l'inizio dell'Anno della Fede
“Gaudet mater ecclesiae”: così
papa Giovanni XXIII apriva l’11 ottobre 1962 il Concilio Ecumenico Vaticano II,
profeticamente voluto per aggiornare coraggiosamente l’azione evangelizzatrice
della Chiesa, pur “senza attenuazioni o travisamenti” del suo prezioso
messaggio; quella giornata si concludeva con una spettacolare fiaccolata fin
dentro piazza San Pietro, alla quale il Santo Padre volle rispondere in maniera
inaspettata con l’altrettanto famoso “discorso della luna”.
A distanza di cinquant’anni, le angustie del tempo presente esigono da parte dei credenti testimonianze di fede ancora più credibili cioè capaci di dare ragione della speranza che le anima, e soprattutto una volta di più pronte non ad escludere e condannare, ma ad accogliere ed ascoltare, stando cioè in mezzo alle situazioni sociali ed alle condizioni di vita delle donne e degli uomini di oggi ed inventando vie inedite per una nuova fraternità.
Con lo sguardo a questo cammino, che attende tutta la Chiesa nell’Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI proprio in occasione della ricorrenza conciliare, la Consulta delle Aggregazioni Laicali, organismo di coordinamento delle associazioni e movimenti ecclesiali presenti in diocesi, ha voluto far propria l’idea dell’A.C. diocesana di un suo solenne inizio pubblico, attraverso la proposta di una veglia/pellegrinaggio a Macerata l’11 ottobre prossimo, dalle 20,45, con ritrovo in piazza della Libertà.
La scelta di percorrere le strade della città, a partire dall’icona posta sulla facciata del comune a memoria della dedicazione della città quale “civitas Mariae”, prima di riunirsi alle 22,00 in preghiera insieme con il nostro vescovo Claudio Giuliodori nella cattedrale, vuole evidenziare l’opzione consapevole di una pastorale della chiesa locale declinata con lo stile di un dialogo ancora più aperto e sincero con la realtà sociale e civile.
A distanza di cinquant’anni, le angustie del tempo presente esigono da parte dei credenti testimonianze di fede ancora più credibili cioè capaci di dare ragione della speranza che le anima, e soprattutto una volta di più pronte non ad escludere e condannare, ma ad accogliere ed ascoltare, stando cioè in mezzo alle situazioni sociali ed alle condizioni di vita delle donne e degli uomini di oggi ed inventando vie inedite per una nuova fraternità.
Con lo sguardo a questo cammino, che attende tutta la Chiesa nell’Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI proprio in occasione della ricorrenza conciliare, la Consulta delle Aggregazioni Laicali, organismo di coordinamento delle associazioni e movimenti ecclesiali presenti in diocesi, ha voluto far propria l’idea dell’A.C. diocesana di un suo solenne inizio pubblico, attraverso la proposta di una veglia/pellegrinaggio a Macerata l’11 ottobre prossimo, dalle 20,45, con ritrovo in piazza della Libertà.
La scelta di percorrere le strade della città, a partire dall’icona posta sulla facciata del comune a memoria della dedicazione della città quale “civitas Mariae”, prima di riunirsi alle 22,00 in preghiera insieme con il nostro vescovo Claudio Giuliodori nella cattedrale, vuole evidenziare l’opzione consapevole di una pastorale della chiesa locale declinata con lo stile di un dialogo ancora più aperto e sincero con la realtà sociale e civile.