A due anni dalla morte il 6 maggio la presentazione del libro su don Luigi Taliani
di Federico Canullo
Il 14 marzo 2022 moriva don Luigi Taliani, presbitero diocesano in servizio preso la parrocchia dell'Immacolata di Macerata, giornalista per EmmeTv e, forse soprattutto, assistente diocesano dell'Azione Cattolica Italiana e della F.U.C.I. di Macerata.
Dell'A.C. diocesana può essere considerato veramente il "padre putativo", avendo generosamente assunto il compito di declinare nella nostra realtà locale le intuizioni del nuovo Statuto del 1969, quello frutto del lavoro profetico della presidenza nazionale di Vittorio Bachelet, più tardi martire laico sotto i colpi delle Brigate Rosse.
Radunando intorno a sé, proprio a cominciare dalla parrocchia di Santa Croce, tanti giovani, diversi per estrazione sociale e carattere, "Taliani" era riuscito a creare un nucleo di credenti appassionati della Chiesa e di un'idea "alta e altra" di cristianesimo che, alla scuola del Concilio Vaticano II da poco concluso, avevano gioiosamente intrapreso il rinnovamento dall'interno della catechesi, con l'ACR - l'Azione Cattolica dei Ragazzi - prima, e della presenza dei laici credenti nella società civile, poi, raccogliendo localmente il testimone lasciato da figure ora quasi mitiche come Moro, lo stesso Bachelet, Carlo Carretto e tanti, tanti altri.
Sempre su questa strada, don Luigi aveva abbracciato la sua seconda vocazione, quella di giornalista, di "Cronista di Dio", nella convinzione che l'annuncio del Vangelo deve necessariamente rinnovarsi ogni giorno, proprio per la sua peculiare caratteristica di novità che mal sopporta i recinti angusti della tradizione fine a se stessa e continuamente veste i panni del pellegrino di Emmaus, mettendosi accanto ai sentieri dell'uomo.
E l'icona di Emmaus rappresenta un bel modo di fare sintesi della complessità rappresentata dalla sua vita: da una sua intuizione, infatti, la presidenza diocesana di Azione Cattolica nel 1986 fondava il "foglio di collegamento Emmaus", appunto, germe dell'odierno gruppo mediatico diocesano ora costituito da EmmeTV.
Un uomo appassionato, insomma, capace di contagiare chi incontrava anche con le inevitabili "spine" che sempre accompagnano l'azione dei profeti di ogni tempo!
Il sincero sentimento di gratitudine e il desiderio di prendere a nostra volta il suo testimone hanno spinto l'Azione Cattolica diocesana a raccogliere i ricordi di quanti l'hanno conosciuto da vicino in un libro "Il cronista di Dio - don Luigi Taliani", curato dalla prof.ssa Daniela Meschini (una dei suoi "ragazzi") e pubblicato dalla "Vydia Edizioni d'Arte S.r.l." di Montecassiano, grazie alla disponibilità dell'editore Luca Bartoli (altro educatore ACR della prima ora!)
La promozione dell'opera partirà il giorno 6 maggio prossimo, alle ore 21:15, presso il parcheggio della chiesa parrocchiale di Santa Croce in Macerata, luogo di avvio del suo servizio ecclesiale, nell'ambito delle iniziative della Festa dell'Ascensione, con la partecipazione straordinaria dei giornalisti Vicenzo Varagona, presidente U.C.S.I. oltre che scrittore, e Maurizio Verdenelli che dialogheranno con la stessa curatrice dell'opera.
Sarà una ghiotta occasione non solo per ricordare don Luigi ma anche per riflettere insieme sulle strade da intraprendere oggi per una rinnovata spinta missionaria della Chiesa nell'annuncio della Buona Novella alle donne a agli uomini di questo tempo.